giovedì 19 maggio 2011

E-Commerce Forum 2011: le mie riflessioni sull'evento

Come anticipato, mercoledì 18 maggio 2011 (ieri, al momento in cui scrivo) sono stato all'E-Commerce Forum organizzato dal Consorzio Netcomm. Parto con una riflessione di bassa levatura ma che è più un'istanza insopprimibile: bisogna cambiare la location. Piazza Affari rappresenta indubbiamente un luogo denso di significati ma la crescita dell'E-Commerce Forum pretende una logistica più adeguata. Ciò premesso, intendo postare alcune mie riflessioni, così come emerse dall'ascolto dei vari speech.

Alcuni operatori considerano ancora il display advertising la forma principe per la promozione dei propri prodotti e servizi: banner, skyscreaper, pop-up, rich media, interstitial e superstitial rimangono per gli scettici non solo le hot word del web marketing ma dell'e-commerce in generale. Questa convinzione "deve" essere superata, o quantomeno riformulata. Con il behavioural targeting è oggi possibile intercettare le esigenze di esposizione pubblicitaria da parte degli utenti potenziali acquirenti: un navigatore interessato è quanto di meglio possa desiderare l'e-commerce.

Il valore aggiunto del direct email marketing sta però nel raggiungere utenti selezionati in modalità "uno a uno". In un'epoca in cui si comunica sempre più in maniera incontrollata con la logica "uno a molti", l'utente medio percepisce tutta la spersonalizzazione di cui soffre questo metodo. Sentirsi "uno dei tanti" non fa bene al potenziale acquirente. E hai voglia a lavorare di claim per far sentire unici e speciali i consumatori... Il direct email marketing permette di raggiungere l'utente chiamandolo per nome, proponendogli le cose che gli interessano, nel momento giusto. 

E questo è solo l'abc del commercio elettronico. Poi ci sta tutta una lunga e articolata serie di metodologie in termini di triggering, lead generation, engagement, lead nurturing, customer satisfaction, up/cross-selling. Topic che l'e-commerce oggi non può ignorare. Ne parlerò nei prossimi post, ma mi fa piacere riportare di aver sentito tante voci, da parte degli esperti del settore, indirizzate in tal senso. Se anni fa la mia era una vox clamantis in deserto, oggi è un'evidenza che solo gli stolti vogliono misconoscere.

Era lecito e scontato attendersi che gli interventi dei top player dell'email marketing mirassero a incoraggiare la reputazione di questo canale. Ma il segno che i tempi sono maturi è dato dal fatto che la maggior parte dei guru dell'e-commerce ha riconosciuto tale importanza. Probabilmente, potremo ricordare l'E-Commerce Forum 2011 come quello dell'affermazione del direct email marketing.